Psicoterapia della Gestalt

Colloqui Psicologici con approccio della Psicoterapia della Gestalt

Psicoterapia

“Ogni incontro con l’altro da sé, al confine di contatto, è espressione di libertà”.

Tutta la nostra vita è immersa in una costante infusione di gradazioni vive a colori, di toni pungenti, di punti definiti, di nuances calde e di tonalità estreme, che ci avvolgono e attraversano, con intensità e prepotenza, caratterizzando la nostra esistenza con emozione e passione. L’esperienza sensoriale creativa permette di esplorare le emozioni, attraverso il corpo, riconoscendo anche sulla propria pelle i confini di sé e dell’altro, favorendo l’indipendenza del gesto creato, la determinazione dell’impulso generativo, la percezione del vissuto incarnato; grazie ad essa si stabilisce un profondo legame tra conscio e inconscio, tra immanente e trascendente, restituendo forme in equilibrio tra psichico e somatico, a vantaggio del bisogno. Dallo sfondo emergono figure con le quali dialogare intensamente e in quell’attimo in cui il tempo e il giudizio restano sospesi, il gesto, gli odori e i suoni assumono la forma del colore, diventando materia in movimento, al ritmo pulsante delle emozioni vibranti vissute e percepite, in quel preciso istante, in quel prezioso “qui e ora” ognuno porta sé.

Scilla

Il Contatto in stanza di terapia

Benvenuto in uno spazio in cui l’ascolto diventa un’arte e la tua voce entrando in risonanza alla mia si trasforma in un momento di incontro.

Scopri un nuovo modo di connetterti con te stesso attraverso i nostri colloqui psicologici orientati alla Gestalt.

In questo spazio di relazione, le parole e i silenzi si trasformano in chiavi preziose per aprire le porte della consapevolezza.

Ti invito a un viaggio empatico, in cui l’ascolto attivo e la riformulazione diventano strumenti potenti per esplorare il tuo mondo interiore. Ogni espressione, ogni movimento del tuo corpo, ogni parola che scegli, si uniscono per creare un mosaico unico.

Non solo raccolgo parole chiave, ma anche le sfumature sottili che arricchiscono la narrazione della tua storia.

Nei tuoi discorsi, mi immergo in sequenze emotive, ascoltando l’essenza delle tue esperienze tra le pause e le esclamazioni.

La tua storia è un viaggio, e io sono qui per percorrerlo assieme.

Nel mio spazio di ascolto autentico, la sospensione del giudizio, saprà accogliere la tua emozione, troverai un posto sicuro, in cui l’empatia crea connessioni profonde.

I colloqui psicologici non sono solo conversazioni, ma un viaggio interiore trasformativo nelle molteplici prospettive possibili.

Concentrati sul ritmo del tuo respiro, sintonizza il tuo corpo all’ esperienza incarnata di emozioni prepotenti.

Ascolto Attivo

Nei colloqui psicologici, l’ascolto diventa un’arte, una connessione profonda che va oltre le parole.

Esistono luoghi dove ci si può perdere per poi ritrovarsi, in cui esiste la possibilità di sperimentare sulla propria pelle il confine di contatto.

Ogni organismo non vive di indipendenza propria, il bisogno dell’altro è elemento imprescindibile, persino la più piccola cellula è inseparabile dall’ambiente circostante, non esiste organismo vivente che possa sopravvivere isolato dall’ambiente, quest’ultimo offre aria, nutrimento, rifugio protezione, la possibilità di riprodursi, creare e partecipare a interazioni sociali ed emotive; così come non esiste ambiente se non vi sono organismi che lo vivono.

Nel percorso terapeutico la relazione stabilita si sostanziata da rispecchiamenti, da incontri, scontri, che costruiscono emozioni significative, al confine di contatto.

L’ Io si genera, proprio al confine di contatto, diventando il luogo in cui sperimentare “Me” in relazione con ciò che non è “Me”, è un autentico punto d’incontro, e come il tutto è più della somma delle sue singole parti, il contatto è più della somma di tutte le possibili funzioni, nella relazione.

Psicoterapia e Gestalt

Quando in un ciclo di contatto si conclude in maniera autentica, in relazione con l’altro da sé, la possibilità del rischio dell’indipendenza e del cambiamento è messa in conto con coraggio e consapevolezza.

È proprio la consapevolezza in cui lo stato di coscienza origina il sé, in cui i nostri sensi, le nostre scelte, i nostri gesti, sono aperti al confine di contatto in maniera spontanea e autentica, e collegati all’ambiente.

In questo stato di awareness ci si sente liberi di essere “sé”, presente ai sensi e all’intenzionalita del contatto nel poter esser-ci con.

Rendersi consapevoli è sempre un atto di coraggio e il viaggio terapeutico è tra i più arditi che possiamo scegliere di percorrere, una strada intensa, da fare assieme.

Se sei qui che leggi, spero di poter sentire la sincronia dei frammenti delle tue esperienze, di entrare in risonanza con le tue emozioni prepotenti, per condividere assieme a te la ricerca dei tuoi bisogni e dei desideri da realizzare…

e poi il resto lo metti tu…

Ti aspetto.
Scilla

“Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.”
Fritz Perls

Psicologia e Gestalt